Ecco perché è importante riciclare gli pneumatici

Pneumatici vecchi: tritati e amati

Una volta che uno pneumatico esaurisce la sua funzione sulle nostre auto viene denominato PFU (Pneumatico/i Fuori Uso) ed entra in uncircolo virtuoso che lo trasforma in qualcos’altro. Sono essenzialmente tre i metodi con i quali inizia la nuova vita della gomma:

Nuova vita per la gomma

Lo scopo dei trattamenti descritti poc’anzi è quello di recuperare la gomma e di riportarla a nuova vita. La percentuale di riciclo è ragguardevole, a seconda del metodo utilizzato: tra il 40%/60% di uno pneumatico vecchio viene riciclato e riutilizzato, la percentuale rimanente viene usata per il recupero di energia. Insomma, del vecchio pneumatico non si butta via niente.

L’utilizzo della gomma riciclata è davvero sorprendente e le sue applicazioni sono tantissime: superfici sportive, guaine fonoassorbenti in gomma, additivi per asfalto, piste di atletica, supporto per erba sintetica, dissuasori di sosta, elementi di arredo urbano, materassini ecologici fonoassorbenti, cordoli, ruote in gomma vulcanizzata, passacavi, tappetini per interni, oggetti, barriere stradali e persino borse e cestini per la casa.

I vantaggi per l’ambiente

Il fenomeno delle discariche abusive composte da pneumatici è purtroppo ancora molto diffuso in Italia, il che rappresenta un grande spreco in termini economici. Secondo lo studio realizzato nel 2017 dalla Fondazione per lo Sviluppo Sostenibile per Ecopneus (società senza scopo di lucro che riunisce i produttori di pneumatici italiani), gestendo e recuperando potenzialmente 400.000 tonnellate di Pfu si potrebbero raggiungere i seguenti risultati (Fonte: Ecopneus):

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